Ai fini dell’individuazione del dies a quo prescrizionale, l’illecito disciplinare consistente nell’agevolare l’esercizio abusivo della professione da parte di soggetto non abilitato (art. 36 cdf) è qualificabile come permanente.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Galletti), sentenza n. 429 del 23 novembre 2024
NOTA:
In senso conforme, Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 23364 del 16 novembre 2015, nonché Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 9 ottobre 2014, n. 136.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 429 del 23 Novembre 2024 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera n. 55 del 09 Gennaio 2023 (sospensione)
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