La prescrizione del reato pronunciata a conclusione del processo penale non è ostativa alla valutazione in sede disciplinare della condotta dell’avvocato in base alle risultanze processuali, valutate secondo il libero convincimento, ai fini del proscioglimento dell’incolpato.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Brienza), sentenza n. 431 del 23 novembre 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 431 del 23 Novembre 2024 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera del 10 Settembre 2019 (sospensione)
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