Il giudice disciplinare può utilizzare anche ad esclusiva base del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale, salva sempre, tuttavia, l’autonomia della valutazione sulla rilevanza disciplinare del fatto.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Patelli, rel. Atzori), sentenza n. 30 del 26 febbraio 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 30 del 26 Febbraio 2024 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD Firenze, delibera del 13 Novembre 2027 (censura)
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