Costituisce violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf) il comportamento dell’avvocato che utilizzi, nella copertina del proprio fascicolo di studio, epiteti razzisti o comunque offensivi nei confronti della controparte (nella specie indicata con l’epiteto “negro”).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Favi), sentenza n. 68 del 22 marzo 2025
NOTA:
In arg. cfr. pure CNF n. 22/2025, CNF n. 214/2024.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 68 del 22 Marzo 2025 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera n. 35 del 09 Novembre 2023 (sospensione)
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