La rilevanza deontologica dell’inadempimento alle obbligazioni assunte

Il comportamento dell’avvocato che non adempia le obbligazioni assunte, costituisce illecito disciplinare, a prescindere dalla notorietà pubblica dei fatti.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Ferina), sentenza del 29 dicembre 2014, n. 210

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Ferina), sentenza del 24 luglio 2014, n. 102, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Florio), sentenza del 16 aprile 2014, n. 57, Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Mariani Marini), sentenza del 16 aprile 2014, n. 45; Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Broccardo), sentenza del 21 febbraio 2014, n. 12; Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Broccardo), sentenza del 12 dicembre 2013, n. 208; Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Salazar, Rel. Pisano), sentenza del 15 marzo.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 210 del 29 Dicembre 2014 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 30 Settembre 2010 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment