L’eventuale rilevanza deontologica della stipula di contratti invalidi

Ai fini della valutazione deontologica della condotta dell’avvocato che abbia predisposto  o stipulato un contratto nullo per violazione della legge, non può prescindersi dalla concreta analisi della causa di invalidità eventualmente afferente al contratto medesimo con la conseguenza che l’accertamento della liceità del negozio consente di escludere la responsabilità dell’incolpato (nella specie è stato accolto il ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio del Consiglio dell’Ordine basato sull’erronea qualificazione di un contratto quale patto commissorio).

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. PERFETTI, Rel. BERRUTI), sentenza del 17 settembre 2012, n. 110

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 110 del 17 Settembre 2012 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: COA Vicenza, delibera del 09 Settembre 2009 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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