La richiesta o percezione di compensi sproporzionati costituisce illecito deontologico istantaneo

La richiesta o percezione di compensi sproporzionati rispetto all’attività difensiva effettivamente espletata (art. 29 cdf) costituisce un illecito disciplinare di carattere istantaneo, per il quale il dies a quo del termine prescrizionale dell’azione disciplinare va individuato nel momento della richiesta o dell’avvenuto pagamento dei compensi spropositati.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Talerico), sentenza n. 440 del 2 dicembre 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 440 del 02 Dicembre 2024 (accoglie) (prescrizione)
- Consiglio territoriale: CDD Milano, delibera del 14 Ottobre 2020 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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