La richiesta di un compenso maggiore di quello preventivato per l’attività professionale

Costituisce violazione dell’art. 9 cdf (Doveri di probità, dignità, decoro e indipendenza) il comportamento dell’avvocato che richieda un compenso ulteriore rispetto all’importo indicato nel preventivo per quella medesima attività professionale (art. 27 cdf).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Pizzuto), sentenza n. 23 del 23 febbraio 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 23 del 23 Febbraio 2024 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera del 01 Ottobre 2019 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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