Vìola il dovere di correttezza l’avvocato che richieda alla controparte il pagamento del proprio compenso al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge ovvero in assenza di specifica pattuizione intervenuta con il proprio cliente (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare dell’avvertimento).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Neri), sentenza del 17 luglio 2013, n. 100
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 100 del 17 Luglio 2013 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 31 Marzo 2008 (avvertimento)
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