La revoca della sentenza penale definitiva di condanna impone anche la revoca della corrispondente decisione disciplinare

La revoca della sentenza penale definitiva di condanna impone anche la revoca della corrispondente decisione disciplinare ex art. 395 n. 5 cpc, in quanto l’assoluzione perché “il fatto non sussiste o l’imputato non lo ha commesso” -che nella specie si sostituisce al precedente decisum- fa (nuovo) stato nel procedimento disciplinare a suo tempo aperto e già definito nei confronti del professionista per lo stesso fatto (Nel caso di specie, peraltro, la sanzione disciplinare era stata comminata sulla sola scorta della sentenza penale poi revocata).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. De Michele), sentenza n. 46 del 8 luglio 2019

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 46 del 08 Luglio 2019 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: COA, delibera
- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 49 del 08 Luglio 2019 (respinge)
abc, Giurisprudenza CNF

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