Al pari della revoca da parte del cliente, la rinuncia al mandato da parte dell’avvocato non produce effetto immediato: in capo al difensore permangono, in via esemplificativa, l’elezione di domicilio e l’obbligo di informare l'(ex) assistito di eventuali notifiche e comunicazioni ricevute, fino a quando non intervenga un nuovo difensore o sia decorso l’eventuale termine a difesa, sicché non è corretto disinteressarsi dell’assistito prima che ciò si verifichi.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Di Maggio), sentenza n. 237 del 4 dicembre 2020
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 237 del 04 Dicembre 2020 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Brescia, delibera del 15 Giugno 2018 (sospensione)
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