Ai sensi dell’art. 56 L. n. 247/2012, l’azione disciplinare si prescrive nel termine di sei anni (comma 1), che decorre dalla commissione del fatto o dalla cessazione della sua permanenza; l’interruzione della prescrizione fa decorrere un nuovo termine di cinque anni (comma 3), ma in nessun caso il termine prescrizionale complessivo può essere superiore a sette anni e sei mesi, scomputato il tempo delle eventuali sospensioni.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Stefanì), sentenza n. 425 del 18 novembre 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 425 del 18 Novembre 2024 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD LAquila, delibera n. 118 del 08 Maggio 2023 (censura)
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