L’addebito disciplinare può ritenersi nullo solo per difetto di specificità o nel caso di assoluta incertezza sui fatti oggetto di contestazione ovvero quando la contestazione sia tale per cui, con la lettera dell’incolpazione, l’interessato non sia in grado di affrontare in modo efficace le proprie difese.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Stefanì), sentenza n. 465 del 30 dicembre 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 465 del 30 Dicembre 2024 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD Trieste, delibera del 04 Marzo 2021 (censura)
0 Comment