Integra illecito deontologico il comportamento dell’avvocato che, in una missiva inviata alla controparte, prospetti, nel caso di contenzioso, la richiesta dell’intervento della Guardia di Finanza per indagini ultronee e non pertinenti all’oggetto della controversia, così realizzando un effetto intimidatorio contrario ai canoni di correttezza e lealtà a prescindere da una ipotizzata ed eventuale sussistenza di irregolarità nella contabilità fiscale della controparte stessa.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 200 del 22 Dicembre 2014 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Lecco, delibera del 30 Settembre 2011 (avvertimento)
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