La mancata costituzione di parte civile dell’esponente nel procedimento penale

La scelta dell’esponente di non coltivare l’azione civile nel processo penale non incide sulla valutazione del fatto disciplinarmente rilevante, trattandosi di una opzione di natura meramente processuale confinata a dispiegare i suoi limitati effetti in un ambito diverso ed autonomo rispetto a quello disciplinare, anche in ragione delle rispettive finalità sottese.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. De Benedittis), sentenza n. 135 del 18 aprile 2024

NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Gagliano), sentenza n. 28 del 26 febbraio 2024 (che riguardava anche la mancata proposizione di querela).

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 135 del 18 Aprile 2024 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 143 del 17 Gennaio 2020 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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