I doveri deontologici relativi allo svolgimento di attività processuali nei confronti dei colleghi si fondano su principi dell’etica professionale che non tutelano soltanto gli interessi e i diritti delle parti direttamente coinvolte nelle violazioni, ma anche l’interesse della società al corretto esercizio della funzione che l’avvocato è chiamato a svolgere nell’amministrazione della giustizia; ne deriva che eventuali violazioni sono perseguibili indipendentemente dalla reazione dei soggetti nei confronti dei quali sono commesse.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 88 del 30 Aprile 2012 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Trani, delibera del 20 Novembre 2008 (avvertimento)
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