Irrilevante la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione

Per la responsabilità disciplinare, la consapevolezza della illegittimità della propria condotta non è necessaria, essendo infatti sufficiente la volontarietà dell’azione che ha portato al comportamento deontologicamente scorretto, mentre l’intensità del dolo rileva solo per la misura della sanzione.

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. VERMIGLIO – Rel. PICCHIONI), sentenza del 27 settembre 2012, n. 132

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (Pres. Alpa, Rel. Tacchini), sentenza del 20 febbraio 2012, n. 17.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 132 del 27 Settembre 2012 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Bari, delibera del 20 Ottobre 2010 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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