Illecito suggerire al cliente il compimento di atti illeciti, fraudolenti o nulli

Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che al proprio assistito suggerisca comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità, non costituendo “esimente” l’aver asseritamente operato perseguendo l’interesse dell’assistito medesimo seppur in violazione della legge (art. 23 commi 5 e 6 cdf).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Germanà Tascona), sentenza n. 89 del 28 marzo 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 89 del 28 Marzo 2025 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Catania, delibera n. 8 del 15 Maggio 2023 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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