Illecito richiedere un compenso sproporzionato e comunque eccessivo rispetto all’attività professionale svolta

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che richieda un compenso manifestamente sproporzionato e comunque eccessivo rispetto all’attività professionale svolta (art. 29 co. 4 cdf), cioè se la somma richiesta superi notevolmente l’ammontare di quella ritenuta equa (Nel caso di specie, l’avvocato aveva richiesta a titolo di compenso professionale la somma di € 557.751,13, ancorché da parametri forensi fossero dovuti circa € 44.000).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Angelini), sentenza n. 56 del 10 marzo 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 56 del 10 Marzo 2025 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Catania, delibera del 10 Novembre 2023 (censura)
Giurisprudenza CNF

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