Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che utilizzi firme apposte a un mandato “in bianco” per atti non solo non ancora predisposti ma la cui necessità sia da considerarsi solo eventuale.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Picchioni, rel. Masi), sentenza del 6 novembre 2017, n. 152
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 152 del 06 Novembre 2017 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: COA Perugia, delibera del 02 Ottobre 2014 (censura)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 12636 del 13 Maggio 2019 (respinge)
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