Illecito disciplinare: la resipiscenza e la confessione dell’incolpato possono mitigare la sanzione

La sanzione irrogata dal Consiglio territoriale ben può essere ridotta nella misura qualora l’incolpato dimostri pentimento e consapevolezza del proprio errore, ovvero il suo comportamento successivo al fatto indichi un riallineamento alla correttezza della condotta (Nel caso di specie, l’incolpato aveva confessato l’addebito).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Pizzuto), sentenza n. 142 del 23 settembre 2022

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 142 del 23 Settembre 2022 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 27 del 08 Marzo 2021 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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