Illecito chiedere la nomina di un AdS per un proprio assistito utilizzando informazioni apprese durante la difesa dello stesso

Costituisce violazione dell’art. 24 cdf (Conflitto di interessi) il comportamento dell’avvocato che, per conto di un terzo, depositi un ricorso per l’amministrazione di sostegno di un proprio assistito, utilizzando informazioni apprese durante la difesa, seppur stragiudiziale, di quest’ultimo. Infatti, il conflitto di interessi ben può sussistere anche in ambito di volontaria giurisdizione(*), come appunto il procedimento ex art. 407 c.c., il quale -pur non avendo natura contenziosa- può potenzialmente dar luogo ad interessi contrapposti, giacché interviene sugli interessi patrimoniali del beneficiario che vede così ridotta la possibilità di decisione e di disposizione del suo patrimonio.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Consales, rel. Scarano), sentenza n. 118 del 18 aprile 2025

NOTA
(*) In senso conforme, CNF n. 1/2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 118 del 18 Aprile 2025 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Trento, delibera del 07 Giugno 2021 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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