Costituisce illecito deontologico la condotta del professionista che in seguito alla dismissione del mandato – indipendentemente dal fatto che questa sia dovuta a revoca o rinuncia – assuma il mandato da soggetto che abbia un interesse confliggente con quello del proprio ex cliente utilizzando contro quest’ultimo informazioni dallo stesso assunte nell’espletamento del precedente mandato.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 180 del 21 Novembre 2017 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Brindisi, delibera del 23 Ottobre 2014 (avvertimento)
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