Il procedimento disciplinare innanzi al Consiglio Distrettuale di Disciplina ha natura amministrativa, con la conseguenza che l’eventuale violazione delle regole che presiedono tale fase procedimentale non determina una nullità insanabile, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio, ma una mera illegittimità amministrativa, che va eccepita nel corso del procedimento e che, in ogni caso, può essere sanata, laddove non comporti una lesione del diritto di difesa dell’interessato.
Corte di Cassazione (pres. Spirito, rel. Sestini), SS.UU., sentenza n. 21069 del 18 luglio 2023
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, sentenza n. 21069 del 18 Luglio 2023 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 242 del 03 Dicembre 2022
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