Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere:
– la Commissione consultiva ritiene che il caso prospettato non ricada nell’ipotesi di conflitto di interessi (art. 37 cd), ma più propriamente possa integrare, eventualmente, appurate le altre circostanze di fatto e di diritto, la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro che incombono sul professionista forense (art. 5 cd).
Consiglio Nazionale Forense, parere del 5 aprile 2002, n. 83
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 83 del 05 Aprile 2002- Consiglio territoriale: COA Pordenone, delibera (quesito)
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