Per l’irrogazione della sanzione disciplinare non incombe all’incolpato l’onere di dimostrare la propria innocenza ma al C.O.A. di verificare in modo approfondito la sussistenza e l’addebitabilità dell’illecito deontologico.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Picchioni), sentenza del 27 maggio 2013, n. 80
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 80 del 27 Maggio 2013 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 11 Maggio 2009 (censura)
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