In riferimento al principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato ex art. 112 c.p.c., applicabile anche ai procedimenti disciplinari, la violazione della necessaria correlazione tra addebito contestato e sentenza non sussiste quando l’incolpato, attraverso l’iter processuale, abbia avuto comunque conoscenza dell’addebito e sia stato messo in condizione di difendersi e discolparsi.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Piacci), sentenza del 17 luglio 2013, n. 98
NOTA:
In senso conforme, tra le altre, CNF n. 204 del 13/12/2010
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 98 del 17 Luglio 2013 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Brindisi, delibera del 29 Novembre 2005 (sospensione)
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