Il pretestuoso disconoscimento di un proprio riconoscimento di debito costituisce illecito permanente

Costituisce violazione dei doveri di lealtà, correttezza, probità, dignità e decoro, e quindi illecito disciplinare (di natura permanente), il comportamento dell’avvocato che, convenuto in giudizio per il mancato pagamento di un debito, contesti infondatamente la pretesa attorea disconoscendo la propria firma in realtà autentica e come tale giudizialmente accertata.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Consales), sentenza n. 181 del 26 giugno 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 181 del 26 Giugno 2025 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera del 20 Gennaio 2022 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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