Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Virgintino), sentenza n. 242 del 18 dicembre 2020
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 242 del 18 Dicembre 2020 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera del 10 Aprile 2017 (censura)
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