Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta (Nel caso di specie, trattavasi di omessa consegna di somme al cliente).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Vannucci), sentenza del 3 agosto 2017, n. 112
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 112 del 03 Agosto 2017 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Teramo, delibera del 02 Ottobre 2014 (sospensione)
0 Comment