La Commissione ritiene di dover rendere il richiesto parere nei termini di seguito precisati.
La risposta al quesito posto è già sostanzialmente desumibile dalla lettura della Circolare C.N.F. n. 18-C-2014, giustamente richiamata dal COA, laddove si precisa che l’eventuale costituzione, da parte di un Ordine sopprimendo, di una Fondazione dedicata a custodire “la memoria storica dell’Avvocatura locale”, nonché volta ad altri fini meritevoli di tutela, avrebbe dovuto avvenire “prima del 31.12.2014, successivamente al quale gli Ordini costituiti presso un Tribunale soppresso dovranno considerarsi estinti.”. Detta indicazione, peraltro, non aveva potuto che mutuare quanto era stato precedentemente esposto dal Ministero della Giustizia a mezzo della succitata circolare D.A.G., nell’ultimo capoverso della medesima, anch’esso correttamente richiamato dal COA al punto 2 del quesito.
Per le summenzionate ragioni, il patrimonio attivo e passivo già in capo al soppresso Ordine di Melfi deve ormai ritenersi definitivamente trasferito nella piena disponibilità dell’Ordine di Potenza a decorrere dal 1° gennaio 2015, non ostando al verificarsi di tale effetto la mera volontà, espressa ma non realizzata entro il termine di legge, manifestata in precedenza dall’Assemblea degli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Melfi di costituire una Fondazione alla quale conferire il patrimonio dell’ente.
Consiglio nazionale forense (Merli), parere 24 giugno 2015, n. 53
Quesito n. 41, COA di Potenza
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 53 del 24 Giugno 2015- Consiglio territoriale: COA Potenza, delibera (quesito)
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