L’onerosità costituisce una componente necessaria dell’incarico difensivo dell’avvocato, giacché il compenso concorre a tutelare, a garanzia dei terzi e del mercato, la serietà e l’indipendenza della funzione forense. Conseguentemente, l’accettazione di un incarico professionale comportante un compenso onnicomprensivo irrisorio mortifica la funzione stessa della professione forense, trattandosi di comportamento lesivo del decoro e della dignità che devono caratterizzare le attività dell’avvocato.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 246 del 28 Dicembre 2017 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Trani, delibera del 20 Giugno 2013 (avvertimento)
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