Il COA di Tivoli formula quesito relativo alla possibilità – per il praticante che, a seguito del rilascio del certificato di compiuta pratica, sia stato cancellato su istanza dal Registro – di venire reiscritto al solo fine di ottenere la possibilità di esercitare il patrocinio in sostituzione del dominus. Chiede altresì di sapere se il termine di durata legale dell’abilitazione resti sospeso al momento della cancellazione del praticante dal registro e ricominci, se del caso, a decorrere dal momento della reiscrizione.

Ad analoghi quesiti il CNF ha dato risposta con il proprio parere n. 34/2019, a tenore del quale:
“A mente dell’art. 17, comma 10 lett. b) della legge professionale, il praticante deve essere cancellato dal Registro a seguito del rilascio del certificato di compiuta pratica, che non può essere richiesto trascorsi sei anni dall’inizio, per la prima volta, della pratica. L’iscrizione, prosegue la richiamata disposizione, può tuttavia permanere per tutto il tempo per cui è stata chiesta o poteva essere chiesta l’abilitazione al patrocinio sostitutivo, e dunque per cinque anni calcolati a partire dal primo giorno del secondo semestre di tirocinio. Si ritiene pertanto, conformemente al parere n. 84/2018, che il praticante possa richiedere la reiscrizione nel registro, al fine di esercitare il patrocinio sostitutivo per il periodo residuo”.

Consiglio nazionale forense, parere n. 8 del 25 giugno 2020

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 8 del 25 Giugno 2020
- Consiglio territoriale: COA Tivoli, delibera (quesito)
Prassi: pareri CNF

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