Il CNF può integrare, in sede di appello, la motivazione della decisione del Consiglio territoriale

La mancanza di adeguata motivazione non costituisce motivo di nullità della decisione del Consiglio territoriale, in quanto, alla motivazione carente, il Consiglio Nazionale Forense, giudice di appello, può apportare le integrazioni che ritiene necessarie. Il C.N.F. è infatti competente quale giudice di legittimità e di merito, per cui l’eventuale inadeguatezza, incompletezza e addirittura assenza della motivazione della decisione di primo grado, può trovare completamento nella motivazione della decisione in secondo grado in relazione a tutte le questioni sollevate nel giudizio sia essenziali che accidentali.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Feliziani), sentenza n. 426 del 18 novembre 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 426 del 18 Novembre 2024 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera n. 9 del 18 Maggio 2020 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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