I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare

La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti, della gravità dei comportamenti contestati, violativi dei doveri di probità, dignità e decoro sia nell’espletamento della attività professionale che nella dimensione privata, con compromissione della immagine della classe forense.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Morlino), sentenza del 24 novembre 2014, n. 169

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Ferina), sentenza del 2 ottobre 2014, n. 130

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 169 del 24 Novembre 2014 (accoglie) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 20 Novembre 2012 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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