I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare

La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti, della gravità dei comportamenti contestati, violativi dei doveri di probità, dignità e decoro sia nell’espletamento della attività professionale che nella dimensione privata. A tal fine, può aversi riguardo, per un suo eventuale inasprimento, alla gravita` della condotta ed a precedenti condanne disciplinari, nonché, per una sua eventuale mitigazione, alla ammissione delle proprie responsabilità e, più in generale, al comportamento processuale dell’incolpato.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Magnano di San Lio), sentenza n. 70 del 31 marzo 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 70 del 31 Marzo 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Torino, delibera del 10 Novembre 2017 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 37550 del 30 Novembre 2021 (respinge)
abc, Giurisprudenza CNF

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