La sentenza penale irrevocabile di assoluzione, pronunciata con la formula che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso, comporta l’esclusione del verificarsi del fatto storico di cui alla fattispecie incriminatrice: da tale pronuncia consegue il proscioglimento dell’incolpato in sede disciplinare solo allorché anche questo verta su quei medesimi fatti, ditalché debba escludersi l’ontologica esistenza delle condotte deontologicamente rilevanti.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Arnau), sentenza n. 164 del 23 giugno 2025
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 164 del 23 Giugno 2025 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Napoli, delibera n. 32 del 15 Maggio 2024 (sospensione)
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