La sentenza penale irrevocabile di assoluzione, pronunciata con la formula che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso, comporta l’esclusione del verificarsi del fatto storico di cui alla fattispecie incriminatrice: da tale pronuncia consegue il proscioglimento dell’incolpato in sede disciplinare solo allorché anche questo verta su quei medesimi fatti, ditalché debba escludersi l’ontologica esistenza delle condotte deontologicamente rilevanti.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 276 del 01 Dicembre 2023 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 145 del 20 Gennaio 2022 (sospensione)
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