Le norme del nuovo Codice deontologico forense si applicano anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevoli per l’incolpato (art. 65, co. 5, L. n. 247/2012), ma tale valutazione non può limitarsi alla sola sanzione edittale dovendo invero aversi altresì riguardo alle eventuali aggravanti ex artt. 53 L. n. 247/2012 e 22 ncdf.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Merli), sentenza del 23 dicembre 2017, n. 231
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 231 del 23 Dicembre 2017 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: COA Patti, delibera del 18 Ottobre 2012 (censura)
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