Fatti costituenti reato: la prescrizione dell’azione disciplinare prima dell’esercizio dell’azione penale

Il principio secondo cui, per fatti deontologicamente rilevanti costituenti anche reato, il termine di prescrizione dell’azione disciplinare decorre dal giorno in cui la sentenza penale diviene irrevocabile, opera nel solo caso in cui il procedimento disciplinare sia stato aperto e il termine stesso non sia maturato al momento dell’esercizio dell’azione penale o della formulazione di una imputazione, non potendosi perciò ritenere del tutto irrilevante il periodo tra la commissione del fatto e l’instaurarsi del procedimento penale.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Pardi, rel. Giraudo), sentenza n. 232 del 28 dicembre 2021
NOTA:
In senso conforme, Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. Petitti), SS.UU, sentenza n. 22516 del 7 novembre 2016.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 232 del 28 Dicembre 2021 (accoglie) (prescrizione)
- Consiglio territoriale: CDD Palermo, delibera n. 449 del 21 Giugno 2021 (censura)
Giurisprudenza CNF

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