Nel conflitto tra diritto a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile e il diritto della controparte al decoro e all’onore prevale il primo, salvo l’ipotesi in cui le espressioni offensive siano gratuite, ossia non abbiano relazione con l’esercizio del diritto di difesa e siano oggettivamente ingiuriose.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Ollà), sentenza n. 93 del 3 maggio 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 93 del 03 Maggio 2021 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Palermo, delibera del 05 Ottobre 2018 (sospensione)
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