L’ammissione della propria responsabilità da parte dell’incolpato può essere valorizzata nell’ambito del complessivo giudizio relativo alla sua personalità ai fini della determinazione della giusta sanzione in senso più mite; attenuazione che invece deve escludersi ove, per converso, l’incolpato non mostri alcuna resipiscenza.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Corona), sentenza n. 284 del 5 dicembre 2023
NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Greco, rel. Greco), sentenza n. 151 del 26 settembre 2022, Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Ollà), sentenza n. 85 del 1° giugno 2022.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 284 del 05 Dicembre 2023 (respinge) (radiazione)- Consiglio territoriale: CDD Napoli, delibera n. 5 del 10 Febbraio 2023 (sospensione)
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