Esclusa la riduzione della sanzione disciplinare per l’incolpato che non mostri alcuna consapevolezza del proprio errore

L’ammissione della propria responsabilità da parte dell’incolpato può essere valorizzata nell’ambito del complessivo giudizio relativo alla sua personalità ai fini della determinazione della giusta sanzione in senso più mite; attenuazione che invece deve escludersi ove, per converso, l’incolpato non mostri alcuna resipiscenza.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. D’Agostino), sentenza n. 109 del 14 aprile 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 109 del 14 Aprile 2025 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: CDD Genova, delibera n. 82 del 08 Ottobre 2024 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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