Esclusa la riduzione della sanzione disciplinare per l’incolpato che non mostri alcuna consapevolezza del proprio errore

L’ammissione della propria responsabilità da parte dell’incolpato può essere valorizzata nell’ambito del complessivo giudizio relativo alla sua personalità ai fini della determinazione della giusta sanzione in senso più mite; attenuazione che invece deve escludersi ove, per converso, l’incolpato non mostri alcuna resipiscenza.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Palma, rel. Cassi), sentenza n. 44 del 27 febbraio 2025

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 44 del 27 Febbraio 2025 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Palermo, delibera del 10 Febbraio 2023 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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