La estrema gravità del comportamento complessivo dell’incolpato, la reiterazione e protrazione nel tempo delle violazioni deontologiche, l’elevato numero delle attività delittuose poste in essere, la intensità del dolo che le ha caratterizzate e la piena consapevolezza delle violazioni penali e disciplinari commesse, con la conseguente gravissima compromissione dell’immagine dell’Avvocatura, impongono la comminatoria della massima sanzione prevista dal CDF.
Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Flagiello, rel. Somma), decisione n. 36 del 21 aprile 2021
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