Dosimetria della sanzione: il riconoscimento di attenuanti e di aggravanti richiede una (seppur succinta) motivazione

La sanzione disciplinare espressamente prevista in editto può essere attenuata o aggravata secondo i principi espressi dall’art. 22 cdf, di cui il Giudice della deontologia deve dar conto, seppur sinteticamente, purché non con motivazione di stile ovvero meramente apparente.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Patelli), sentenza n. 137 del 18 aprile 2024

NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Giraudo), sentenza n. 333 del 27 dicembre 2023.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 137 del 18 Aprile 2024 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera n. 34 del 29 Giugno 2019 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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