Nel caso in cui ad un primo ricorso al CNF, proposto a mezzo di avvocato non cassazionista, segua un ricorso destinato a sostituirlo in quanto non affetto da quel vizio, tale seconda impugnazione deve ritenersi ammissibile se tempestiva. Infatti, il principio di consumazione dell’impugnazione non esclude che, fino a quando non intervenga una declaratoria di inammissibilità, possa essere proposto un secondo atto di impugnazione, immune dai vizi del precedente e destinato a sostituirlo, purché esso sia tempestivo (In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha dichiarato l’ammissibilità della seconda tempestiva impugnazione).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Napoli, rel. Carello), sentenza n. 139 del 18 aprile 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 139 del 18 Aprile 2024 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD Napoli, delibera n. 91 del 11 Ottobre 2021 (sospensione)
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