In tema di procedimento disciplinare avanti al CDD, il termine per il deposito delle motivazioni (art. 26 Reg. CNF n. 2/2014) è da considerarsi a tutti gli effetti ordinatorio, dal momento che il mancato rispetto non è correlato ad alcuna sanzione e non determina alcun vizio procedurale che si ripercuota sulla validità della deliberazione.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Stefanì), sentenza n. 425 del 18 novembre 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 425 del 18 Novembre 2024 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD LAquila, delibera n. 118 del 08 Maggio 2023 (censura)
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