Covid-19: in mancanza di referto positivo, una supposta sintomatologia non basta a giustificare il rinvio dell’udienza disciplinare

Il mero sospetto di SARS-COV2, non supportato dal alcun test specifico, non basta a giustificare il rinvio dell’udienza disciplinare per legittimo impedimento, che deve infatti essere documentato, assoluto e non meramente ipotetico ed eventuale (Nel caso di specie, l’incolpato si era limitato a certificare sintomi riconducibili (anche) al COVID-19 senza tuttavia effettuare alcun esame medico specifico, neppure rapido).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Bertollini), sentenza n. 50 del 24 marzo 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 50 del 24 Marzo 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Bari, delibera del 29 Gennaio 2014 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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