Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Sindacato del C.N.F. – Oggetto – Controllo estrinseco di legalità formale – Limiti – Lesione principio ne bis in idem – Inammissibilità

La delibera di apertura del procedimento disciplinare, pur strutturalmente decisione, ha un contenuto non decisorio del merito e tanto meno anticipatorio di esso, restando quest’ultimo impregiudicato ed affatto condizionato dalla manifestata volontà di sottoporre al vaglio dibattimentale l’accusa. Ne consegue che la revisione spettante al CNF in sede di impugnativa dei provvedimenti di apertura del […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sanzione – Misura – Comportamento processuale dell’incolpato – Dichiarazione di ammissione di responsabilità – Rilevanza

L’ammissione della propria responsabilità disciplinare da parte del professionista incolpato in sede di procedimento dinanzi al C.d.O. non può non essere valorizzata nell’ambito del complessivo giudizio relativo alla personalità dell’incolpato ai fini della determinazione della giusta sanzione, attestando la consapevolezza della contrarietà della condotta contestata alle regole del corretto agire professionale e di conseguente sanzionabilità […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al CNF – Ricorrente non iscritto all’Albo degli Avvocati – Difetto di jus postulandi – Inammissibilità

È inammissibile il ricorso proposto dall’avvocato, cui sia stata irrogata la sanzione disciplinare della cancellazione, avverso la decisione con la quale il C.d.O. respinga la sua istanza di reiscrizione nell’Albo degli Avvocati, essendo il ricorrente sprovvisto in assoluto di jus postulandi per non essere iscritto in nessun albo al tempo della proposizione del ricorso, come […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Illecito disciplinare – Elemento psicologico – Suità della condotta – Sufficienza

Al fine di integrare l’elemento psicologico dell’illecito disciplinare è sufficiente la suità della condotta, intesa come volontà consapevole dell’atto che si compie. Tale requisito deve ritenersi pertanto integrato allorquando gli atti posti in essere dall’incolpato siano non solo consapevoli, ma rispondano altresì ad un disegno unitario (nella specie funzionale all’incasso di somme di spettanza dell’assistito […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Gestione di somme – Indebito trattenimento successivo alla revoca del mandato – Compensazione – Consenso dell’avente diritto – Mancanza – Illecito deontologico – Sussistenza

Viola gli artt. 41 e 44 C.D. l’avvocato che, lungi dal mettere a disposizione del cliente le somme ricevute per conto di costui, provveda, pur dopo la revoca scritta del mandato, ad inviare all’assistito le parcelle relative alle competenze maturate e ad emettere relativa fattura, inoltrando al cliente la somma residuata dalla compensazione ad onta […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Indicazione del consigliere relatore – Necessità – Esclusione

Ai fini della validità della decisione è necessaria, per espresso disposto normativo, la sottoscrizione del presidente e segretario, mentre l’indicazione del consigliere relatore, mera disposizione regolamentare, non può considerarsi determinante ai fini della sua validità. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 27 maggio 2009). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MASCHERIN), sentenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Notifica – Termine di 15 giorni ex art. 50 R.D.L. n. 1578/33 – Natura – Ordinatoria – Inosservanza – Nullità del provvedimento – Esclusione

La violazione del termine di quindici giorni previsto per la notifica della decisione del C.O.A. dall’art. 50 r.d.l. n. 1578/1933 non ha natura perentoria e la sua violazione non determina pertanto la nullità del provvedimento. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 27 maggio 2009). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MASCHERIN), sentenza […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la parte assistita – Sostituzione del collega nell’attività di difesa – Restituzione di documenti – Fattispecie – Revoca del mandato – Successiva richiesta e mancata consegna delle copie autentiche della sentenza con formula esecutiva – Illecito deontologico – Sussistenza

Viola i precetti deontologici enunciati dagli artt. 33 e 42 C.D.F. l’avvocato che, pur dopo la revoca del mandato, richieda e trattenga le copie autentiche con formula esecutiva della sentenza pronunziata in favore del cliente, così contravvenendo sia all’obbligo di adoperarsi affinché la successione nei mandati avvenga senza danni per l’assistito, sia all’obbligo di restituzione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Sindacato del C.N.F. – Limiti – Potere di iniziativa disciplinare del C.d.O. – Autonomia – Controllo estrinseco di legalità formale – Ammissibilità – Mancata sottoscrizione del consigliere istruttore – Mancata enunciazione accertamenti istruttori preliminari – Irrilevanza

Deve ritenersi inammissibile il gravame proposto avverso delibera che dispone l’apertura del procedimento disciplinare, qualora il ricorso si fondi su censure e doglianze che attengono allo stretto merito della vicenda e, quindi, su profili che riguardano la fondatezza o infondatezza della incolpazione, essendo il potere del C.N.F. limitato ad una verifica di mera sussistenza o […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Delibera di apertura del procedimento disciplinare – Conflitto di competenza ex art. 3 lett. a, d.lgs. C.p.S. n. 597/1947 – Necessaria valutazione profili di merito – Ricorso proposto dall’incolpato – Inammissibilità

E’ inammissibile il ricorso con il quale l’avvocato sollevi conflitto di competenza di cui all’art. 3, lett. a), d.lgs. CPS n. 597/1947 al fine di censurare l’iniziativa disciplinare assunta nei suoi confronti dal C.d.O., atteso che il conflitto di competenza di cui all’art. 1 del predetto decreto su cui è chiamato a decidere il C.N.F. […]

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